Ottantacinque

Se bruciasse la città
Da te da te da te io correrei
Anche il fuoco vincerei per rivedere te
Se bruciasse la città
Lo so lo so tu cercheresti me

Ascolta me chiaro.
Città non è brucia in quanto essa è edificata in betone.
Se è brucia, io probabile non cerca te, io cerca Ausgang di sicurezza.

Mio nome è Marilia Bubic.
Zerco marito.
Saluto.

Ottantaquattro

E mio maestro mi insegnò
come dificile trovare
alba dentro di imbrunire.

Tuo maestro ha te conta bala.
Io te insegna metodo a prova di bombola. Tu gira da altra parte di imbrunisce, tu sveglia a 6 e 52 piunktlich, tu trova alba sinza fatica.
Non è finisce.
Tu aspetta 1 ora.
Tu porta me picolo caffè nero con uno cucchiaino di succhero già girato.


Mio nome è Marilia Bubic.
Zerco marito.
Saluto.

Ottantatré

Granello di polvere contiene tutto universo.

Tanti granello di polvere fa sporcizia.

Mio nome è Maria Bubic.
Io ha bidone aspiratutto.

Saluto.

Ottantadue

Quando saggio indica luna
Marilia Bubic guarda dito designato di altra mano
Per vede si saggio è sentimentalmente scapolo

Mio nome è Marilia Bubic.
Zerco marito.
Saluto.

Ottantuno

Ti dirò
amo la luna e amo il sole
sono un pirata e un signore
professionista de l'amore

Me collide dubbio che tu è doppia personalità.
Prego decide entro cinque di pomeriggio si tu stasera intende assalta naviglio commerciale oppure porta me in luogo romantico di ristorazione (es. fiori su tavolo, lume di sego, vino frizzante in bottiglia con tappo).

Grazie.

Mio nome è Marilia Bubic.
Zerco marito.
Saluto

Ottanta

Tu mi fai girar tu mi fai girar
Come fossi una bambola
Poi mi butti giù poi mi butti giù
Come fossi una bambola

Quando tu ha finisce di gira e butta però io va in komissariato di poliziotti e sporge te Anzeige.

Mio nome è Marilia Bubic.
Zerco marito.

Saluto.